STRUTTURE SPERIMENTALI

Per svolgere le diverse prove sperimentali relative alla coltivazione di specie orticole e floricole sia in pieno campo che in coltura protetta, il gruppo di ortofloricoltura del dip. Dafnae dell’Università degli Studi di Padova, dispone diverse strutture che si trovano all’interno dell’azienda agraria sperimentale “L. Toniolo” di proprietà della stessa università. Le strutture sperimentali comprendono: una serra in ferro vetro, una serra tunnel e i campi sperimentali. Queste si completano con il laboratorio d’analisi che si trova presso il dip. Dafnae.

CAMPO SPERIMENTALE

Tutte le prove di coltivazione a pieno campo vengono effettuate su campi sperimentali il cui terreno presenta tessitura franco limosa (USDA) e sono composti da più appezzamenti con forma più o meno regolare che seconda delle prove in atto vengono suddivisi in parcelle, seguendo opportuni schemi sperimentali.
L’appezzamento più grande ha una superfice di circa 7000 m2 ed è stato dedicato ad una prova di lunga durata che coinvolge le tipiche rotazioni orticole della zona mirata alla valutazione dell’utilizzo di matrici organiche (compost digestato anaerobico etc.) come fertilizzanti in orticoltura e di come queste matrici organiche nel tempo possano influire sulle caratteristiche chimico-fisiche del terreno.

SERRA

La serra è una classica serra modello olandese in ferro vetro, la dimensione è di 80 m2 con un altezza massima di 5m, su entrambi i lati del colmo è fornita di aperture a regolazione automatica con l’impiego di sensori, presti sia all’interno che all’esterno in modo da garantire una temperatura ottimale al suo interno a seconda delle esigenze sperimentali. La serra è inoltre dotata di un impianto di riscaldamento a termo convezione e di 8 bancali scorrevoli in allumino a flusso e riflusso dotati di riscaldamento basale.
Questa tipologia di serra viene utilizzata per condurre diverse prove sperimentali in modo particolare per quanto riguarda la coltivazione di quelle specie particolarmente sensibili e per questo necessitano di esigenze climatiche particolari come alcune specie floricole. La serra viene utilizzata anche per la produzione di giovani piante da talea o da seme quando richiesto da esigenze sperimentali

SERRA TUNNEL

La serra tunnel a campata singola ha un orientamento nord-sud, 50 m di lunghezza 12 m di larghezza e 5 m altezza massima. La serra tunnel è composta da una struttura in metallo a laterale dritto rivestita da film plastico, singolo per quanto riguarda le pareti laterali che fungono anche da aperture scorrendo verso il basso mentre la parte della volta è coperta da doppio film plastico con intercapedine d’aria. Il tunnel e diviso da un setto centrale che consente di suddividere l’apprestamento protettivo in due zone da 300m2 indipendenti sotto il profilo climatico. A seconda delle esigenze sperimentali al suo interno possono essere allestite diverse tipologie di impianti di irrigazione (goccia, micro sprinkler, barra irroratrice etc.). Attualmente una parte del tunnel è stata attrezzata con 12 bancali a flusso e riflusso con gestione automatizza della soluzione nutritiva, con monitoraggio in continuo di pH, EC e temperatura della soluzione. La serra tunnel è inoltre stata dotata di sensori di temperatura, umidità e luminosità che rilevano automaticamente le condizioni climatiche all’interno dell’ apprestamento e inviano il segale in remoto ad una centralina wi-fi. Il riscaldamento qualora fosse necessario è a termo ventilazione con l’ausilio di due termo ventilatori fissati alla parte superiore della struttura e posti rispettivamente nei lati nord e sud unitamente a due ventilatori de-stratificatoti.
La serra tunnel viene impiegata per molteplici tipi di coltivazione adattandola a seconda delle esigenze delle prove sperimentali.

LABORATORIO

All’interno del laboratorio vengono effettuate diverse tipologie di analisi, che permettono la completa caratterizzazione qualitativa di alimenti di origine vegetale (polifenoli, antiossidanti, vitamine etc.) e la caratterizzazione fisico-chimica di substrati di coltivazione e terreni. Per lo svolgimento di queste analisi il laboratorio dispone, oltre alle basilari attrezzature volte determinare i più semplici aspetti qualitativi, di una strumentazione all’avanguardia che va rappresentata da spettrofotometri, cromatografi ionici, HPLC e gas cromatografi. Inoltre sono presenti strumentazioni utili a valutare le caratteristiche strutturali degli alimenti (texture) realizzate tramite dinamometri elettronici.