Fagiolo di Lamon in cucina

Il Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP fresco può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni; il fagiolo secco invece, deve essere reidratato per circa 12 ore prima della cottura. È consigliata la sgranatura del baccello solo al momento dell’impiego per evitare che il contatto con l’aria possa indurire la buccia dei semi, compromettendone la cottura.
Questo legume, che per secoli è stato l’alimento principale delle classi povere in alternativa alla carne, è stato riscoperto come ingrediente di piatti importanti nel segno della tipicità locale. Si può apprezzare infatti in piatti della tradizione contadina come: la Pasta e Fagioli di Lamon, il “Pendolon” (un piatto a base di fagioli, patate e pancetta), i Fagioli alla Contadina (con lardo e cipolla), i Fagioli al Vino Rosso, oppure come contorno alla Carne di Pecora Affumicata.

Pasta e fagioli

Quando si parla di fagioli e ancor di più si vogliono esaltare le caratteristiche della varietà di Lamon, altro non resta che preparare un’ottima pasta e fagioli.

Ingredienti per 4 persone

  • g 250 di fagioli di Lamon
  • ½ costa di sedano
  • ½ carota
  • 1 scalogno
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • timo
  • 4 foglie di salvia
  • sale
  • g 120 di pasta (maltagliati all’uovo, tubetti)
  • prezzemolo, pepe

Preparazione
Sgocciolare i fagioli e passarne la metà al passaverdure. Tritare molto finemente sedano, carota e scalogno. Scaldare il brodo vegetale.
In una pentola da minestra far soffriggere il trito e l’aglio nell’olio per qualcheminuto, a fiamma media, fintanto che non assume un aspetto dorato.

Unire un cucchiaio di brodo e proseguire la cottura per qualche minuto. Aggiungere un mestolo di brodo, mescolare, unire i fagioli interi, un pizzico di timo, la salvia e lasciare insaporire qualche minuto a fiamma vivace.
Stemperare i fagioli frullati con mezzo mestolo di brodo e versare il composto nella pentola. Girare e lasciare insaporire qualche minuto.
Versare 5-6 mestoli di brodo e portare ad ebollizione. Regolare di sale.

Buttare la pasta e cuocere mescolando spesso con un cucchiaio di legno, secondo il tempo di cottura del formato scelto. Aggiungere qualche mestolo di brodo se la minestra tende ad asciugarsi troppo. Tenerla piuttosto liquida perchè a fine cottura tenderà ad addensarsi.
Nel frattempo lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle con la mezzaluna su un tagliere.

Spegnere il fuoco, regolare di sale, profumare con una grattugiata di pepe ed il prezzemolo tritato.
Lasciare intiepidire 5 minuti con il coperchio e servire con un filo d’olio a crudo.