Lo Champignon bianco in cucina
I funghi champignon sono tra i funghi più utilizzati nella cucina quotidiana sia per il costo non elevato sia perchè sono reperibili tutto l’anno. Il fungo champignon è quello maggiormente coltivato perchè buono, nutriente, leggero e facile da preparare.
In commercio li si trova freschi di varie dimensioni (medie, piccole e grandi) oppure secchi, particolarmente adatti per minestre, minestroni, sughi e stufati o sott’olio.
Possono essere consumati crudi e cotti ed è possibile inventare ricette fantasiose. Sono ideali da inserire nelle insalate, aggiungendo magari mele, noci o pinoli, spinaci freschi, pancetta o speck appena passato in padella. Sono ottimi trifolati, per accompagnare la polenta, oppure come condimento per risotti e pasta, o in carpaccio con parmigiano a scaglie, olio e sale. Si prestano inoltre per ripieni di tortini e quiches.
I funghi coltivati cuociono in soli tre minuti; è importante mantenerli un po’ al dente per conservarne le proprietà nutritive e il gusto. Avendo i prataioli un gusto delicato, è preferibile non esagerare nell’uso di aglio, cipolla e aromi. Se cambia colore è normale: una volta cucinato lo champignon tende a diventare più scuro, quasi nero in certi punti. Si consiglia di cuocerli il prima possibile dopo l’acquisto perchè, come tutti i funghi, sono abbastanza delicati anche se un po’ meno rispetto agli altri.
