Asparago bianco

DESCRIZIONE
Quella dell’asparago è una coltura poliennale, che vive e produce in media per una decina d’anni. Originario del sud ovest asiatico, attualmente viene prodotto e consumato in tutto il mondo.
Coltivarlo è impegnativo: bisogna sfruttare un terreno di ampie dimensioni per un lungo periodo e il primo raccolto avviene 3 anni dopo l’impianto. Per questi motivi è sconsigliata la coltura in vaso.
Predilige terreni sciolti ma si può adattare a terreni anche più pesanti, tollera molto bene il freddo e resiste alla siccità ma non sopporta i ristagni idrici.
Il fusto sotterraneo (rizoma) produce delle gemme da cui derivano i fusti, chiamati turioni (parte edule). Questi ultimi crescono e si sviluppano sottoterra in terreni appositamente praparati, in modo da restare protetti dalla luce del sole e rimanere bianchi. Vengono raccolti a mano, tagliandoli alla base con un apposito coltello. Gli asparagi vengono dunque refrigerati in acqua e poi commercializzati.

Asparago bianco di Bassano del Grappa DOP
L’asparago bianco di Bassano del Grappa è una varietà di Asparagus officinalis coltivata nei territori del vicentino.
Nel novembre 2007 l’Asparago bianco di Bassano ha ottenuto la DOP, Denominazione di Origine Protetta.
L’Asparago bianco di Bassano DOP ha le seguenti caratteristiche: colore bianco, lunghezza tra i 18 e i 22 cm e diametro centrale minimo di 11 mm, turioni ben formati, dritti, interi con apice serrato, teneri e non legnosi, di aspetto e odore freschi. La commercializzazione avviene in mazzi omogenei di peso variabile tra 1 e 1,5 kg.
Asparago bianco di Cimadolmo IGP
La zona di produzione è formata dal territorio di 11 Comuni situati lungo il corso del fiume Piave, in Provincia di Treviso.
I turioni dell’Asparago bianco di Cimadolmo sono totalmente bianchi, interi, di aspetto e odore freschi, sani, puliti e praticamente esenti da ammaccature. Presentano un odore e un sapore particolarmente delicati, sono teneri e privi di fibrosità.


Asparago bianco di Conche
La Cooperativa Agricola Produttore Ortofrutticoli gestisce e commercializza direttamente circa 3000 quintali/anno di asparago, contrassegnato col logo territoriale ADC (Asparago di Conche), che viene prodotto da un centinaio di soci su una superficie di circa 80 ettari nelle zone di Conche, Santa Margherita di Codevigo e Valli di Chioggia. L’asparago di Conche, senza togliere nulla ai cugini che vengono prodotti in altre zone del padovano e del Veneto, si distingue per le sue peculiari caratteristiche territoriali e per le proprietà pedologiche dei terreni di origine alluvionale ad alta salinità e ricchi di limo che rendono l’asparago di Conche un prodotto assolutamente unico e inconfondibile. Ad oggi (2015) non ha ancora ottenuto la denominazione IGP, ma l’asparago bianco di Conche è un altro prodotto tipico tradizionale veneto.
Asparago di Badoere IGP
La zona di produzione e confezionamento dell’ “Asparago di Badoere” I.G.P. comprende l’intero territorio di alcuni comuni nell’ambito delle province di Padova, Treviso e Venezia.
I turioni possono presentare colore bianco-rosato o verde intenso, con sapore dolce e aromatico. Inoltre devono essere ben formati, dritti, con apice serrato, interi e non devono essere vuoti, spaccati, pelati o spezzati.


